Si è
conclusa giovedì la 29° edizione di Milano Unica, il salone
internazionale del tessile e accessori per le collezioni
Autunno/Inverno 2020-21.
L’evento,
perché MU è sempre un evento immancabile, che ha visto la
partecipazione di 608 espositori e ha registrato la presenza di oltre
6000 aziende, è stato centrato su temi come la sostenibilità,
argomento all’ordine del giorno
anche al recente Pitti e non solo, e l’innovazione digitale,
“Condicio sine qua non”
per rimanere in pista come si vuole dire.
La moda diventa sempre maggiormente ecologica dove tutti i processi
produttivi devono garantire criteri perennemente più elevati di
sostenibilità, mentre si presta imprescindibilmente una particolare
attenzione alla ricerca di nuovi materiali eco e bio. E’ il
mercato, inteso come i consumatori, a pretenderlo. Emergono così
molti tessuti rigenerati provenienti dal recupero o tessuti che, dopo
un trattamento particolare, diventano antimacchia ad esempio.
Ai
tempi odierni, quando
è possibile
diventare
Presidente grazie a Twitter e un’azienda come Fb si può permettere
una multa di 5 miliardi di dollari, il settore digitale non può
essere ignorato e viene sempre maggiormente utilizzato anche
nel settore della moda; vedi
per esempio i vari marketplace, e-commerce e le apps per cellulari.
Questa premessa per comunicarvi che dall’indomani
del Salone, ossia dal 12
luglio scorso, è online e-MilanoUnica marketplace (lanciato
a febbraio in versione pilota):
il servizio di info-commerce business-to-business (B2B)
sviluppato da Milano Unica.
Vedi www.e-milanounica.it.
I
tempi sono cambiati. Tutte le informazioni provengono dalla rete.
Occorre fare vedere e farsi vedere online anche utilizzando tessuti
trasparenti o impreziositi
dopo
qualche processo di mélange
e trasformazione.
Molto
interessante al padiglione 8 la
quinta edizione di
OriginPassion and Beliefs
organizzata
da ItalianExhibition Group (IEG);
un salone d’eccellenza che permette alle Aziende manifatturiere
italiane specializzate nella subfornitura e nei servizi di qualità
di incontrare i migliori
marchi
internazionali della moda di
alta gamma.
In
questa
splendida
cornice ho
incontrato un’altra
stilista di origine sudcoreana che,
come me, ha puntato sull’eccellenza
della manifattura italiana;
Won Hee Park designer che nel 2015 ha creato a
Milano il
brand Juno:
minimalismo,
versatilità, opulenza quotidiana: le parole chiave della collezione
di Juno vestono una femminilità insieme sussurrata e dinamica,
raffinata e potente, senza puntini di sospensione.
Perfettamente
in
linea con la tendenza attuale, anche
per un discorso culturale,
utilizzo esclusivamente
per
il
mio brand Maison Miseon, materie
prime naturali
quali
lana, cotone e seta per limitare l’impatto ambientale. La mia linea
è semplice, ma elegante e sportiva e prediligo l’utilizzo di
materiali di ottima qualità, mentre mi affido al “savoir faire”
italiano.
La
30esima edizione di Milano Unica si terrà il 4-5-6 febbraio
2020, sempre a Fieramilano Rho, ma nel frattempo ci sarà a Shanghai
la 16esima edizione di Milano Unica Cina dal 25 al 27 settembre.
Miseon
Kang
Stilista
per www.maisonmiseon.com –
San Marino