Una vetrina con i miei vestiti (Maison Miseon) al Palace Hotel di San Marino nel percorso che porta all’area benessere.
La mia donna ideale è forte, determinata, moderna, ma anche semplice. Il suo look riflette la sua personalità decisa e libera. Sta bene con se stessa, ha mille interessi e riesce a raggiungere qualsiasi obiettivo.
lunedì 23 luglio 2018
domenica 15 luglio 2018
Milano Unica – 27th edition
The 27th edition of “Milano Unica”, reference exposure of textile industry, presented the Fall-Winter 2019/2020 trends under the theme "Nations to Nations".
Social media contributed to connect people from all over the world and therefore to expand their way of thinking and living. Without losing their own traditions, we are witnessing transformations. Nowadays, it is difficult to identify a person or a fabric. Although while maintaining their respective origins, integration if thoughtful and therefore peaceful, leads to enrichment and then to an evolution or to a creative change.
In the same way, the fabrics, even if they are already printed, are modified and enriched with sophisticated decorations. The barriers of the countries fall where national features of fabrics and fibres are shuffled. Identities get confused and lost, sometimes they hide only.
The minds open, so frontiers and manufacturing excellences of different countries get mixed in order to evolve and reach another and even higher level of creativity, born through sharing.
Now the priority is to research natural primarily, and ecological fabrics, with particular attention to their possibility of reuse and recycling of materials. The sustainability is not an opinion; it is a Must.
Mi Seon
Stylist of Maison Miseon Ltd
Stylist of Maison Miseon Ltd
Milano Unica – 27° edizione
La 27° edizione di Milano Unica, fiera di riferimento del settore tessile, ha presentato le tendenze Autunno-Inverno 2019/2020 sotto il tema “Nations to Nations”.
I social hanno contribuito a collegare le persone di tutto il Mondo e quindi a modificare il loro modo di pensare e di vivere. Senza perdere le proprie radici, assistiamo a delle trasformazioni. È difficile indentificare oggi una persona o un tessuto. Anche se pur mantenendo le rispettive origini, l’integrazione, se ragionata e quindi pacifica, porta a un arricchimento e quindi a un’evoluzione, a un mutamento creativo.
Allo stesso modo, i tessuti, anche se già stampati, vengono modificati e arricchiti con sofisticate decorazioni. Cadono le barriere dei paesi dove le caratteristiche nazionali dei tessuti e delle fibre vengono dunque mischiate. Le identità si confondano e si perdono, a volte si nascondono soltanto.
Si aprono menti e frontiere e le eccellenze manifatturiere dei vari paesi si mischiano per evolversi e raggiungere un altro e più elevato livello di creatività nato dalla condivisione.
La ricerca dei tessuti naturali, in primis, ed anche ecologici, con una particolare attenzione al riutilizzo e al riciclaggio dei materiali è la priorità. La sostenibilità non è un’opinione, è d’obbligo.
lunedì 2 luglio 2018
La mia visita al Pitti filati 83.
La comunicazione è sempre maggiormente impersonale.
Grazie alle nuove tecnologie, ed a internet in particolare, le persone si informano ed interagiscono con tutto il mondo rimanendo comodamente sedute a casa anche tramite i vari cellulari, tablet e cosi via ….
In questo inizio di millennio, le nostre possibilità sono aumentate a livello esponenziale e possiamo fare delle cose impensabili solo qualche anno fa. Sui social, per esempio, basta un clic per manifestare la propria opinione senza tanti “giri di parole” ed in pochi secondi, mentre il linguaggio delle chat è sempre più scarno (nonostante l’italiano sia una ricca e bellissima lingua) ed assomiglia sempre maggiormente ad un codice. Ognuno può diventare protagonista molto facilmente online, basta aprire un profilo e farsi qualche selfie, ma visto che non serve il contatto fisico è anche facile nascondersi dietro ad un nickname o ad un avatar.
Grazie alle nuove tecnologie, ed a internet in particolare, le persone si informano ed interagiscono con tutto il mondo rimanendo comodamente sedute a casa anche tramite i vari cellulari, tablet e cosi via ….
In questo inizio di millennio, le nostre possibilità sono aumentate a livello esponenziale e possiamo fare delle cose impensabili solo qualche anno fa. Sui social, per esempio, basta un clic per manifestare la propria opinione senza tanti “giri di parole” ed in pochi secondi, mentre il linguaggio delle chat è sempre più scarno (nonostante l’italiano sia una ricca e bellissima lingua) ed assomiglia sempre maggiormente ad un codice. Ognuno può diventare protagonista molto facilmente online, basta aprire un profilo e farsi qualche selfie, ma visto che non serve il contatto fisico è anche facile nascondersi dietro ad un nickname o ad un avatar.
Allo stesso modo, al Pitti 83 i filati sono spesso blouclé e la lana pettinata per fare apparire “diverso” chi le indossa, i colori perlescenti ed i motivi al limite del “trompe oeil” contribuiscono a creare un’atmosfera di semi anonimato molto coinvolgente e suggestiva.
Le maglie indossate sono anch’esse comunicazioni dove le parole sono inutili e l’eco-sostenibilità rimane la chiave di volta del futuro della Moda. Anche il recupero delle materie prime in un contesto etico, di senso di responsabilità e di rispetto per il Pianeta Terra (e non solo), a maggior ragione in un clima di aumento dei prezzi delle materie prime, diventerà la prassi. Sapere di indossare un capo sostenibile ti aiuta a stare bene con te stesso e ti migliora la giornata in quanto sai di fare la cosa giusta e di dare un bon esempio ai figli e alle persone.
L’Athleisure, per come è mutato il nostro modo di vivere, diventa la regola dove i vestiti devono essere comodi e indossabili durante l’intera giornata e in qualsiasi occasione.
Miseon
Miseon
Iscriviti a:
Post (Atom)